Identità Golose 2014 #igmi14 e la Pasta Nuda di Scabin

Entrare ad Identità Golose per un amante del food è come entrare nel paese dei balocchi. Si passeggia tra amici, produttori, degustazioni, conferenze e seminari.
Avrei voluto chiudermi dentro per tre giorni di fila ma ahimè sono riuscita solamente ad andarci l’ultimo giorno.
Perlomeno ce l’ho fatta perchè l’anno scorso ho dovuto saltare causa pancione. Quest’anno ho fatto un salto veloce causa bimba piccola, quindi conto l’anno prossimo di perdermici dentro per almeno due giorni.

Nonostante il mio salto veloce sono riuscita ad assaggiare un bel po’ di cose gustose: L’hamburger di Andrea Provenzani allo stand di Birra Moretti, il prosciutto di Marco d’Oggiono che si scioglie in bocca, il fantastico culatello invecchiato 16 mesi dell’Antica Corte Pallavicina abbinato al vino Fontana del Taro. Si tratta di un vino dolce, come gusto un incrocio tra un Lambrusco e un Moscato, davvero perfetto da abbinare al culatello.

Inoltre ho pranzato da Davide Scabin, presso il Bistrot Monograno Felicetti. Si tratta di uno Chef che adoro, geniale, simpatico ed ironico.

Durante il pranzo c’è anche stata la presentazione del libro Beyond The Chef, i grandi cuochi lontano dai fornelli. Un libro fotografico molto bello, contenente i ritratti degli Chef più famosi.

Come sempre Davide Scabin ha proposto un pranzo molto originale, a base di Pasta Nuda. La pasta viene utilizzata nuda, accompagnandola ogni volta a diversi condimenti.

La pasta servita nel bicchiere era in accompagnamento ad un’insalata con una salsina divina.
Nella seconda portata, i paccheri erano in abbinamento al polpo grigliato con patata e pomodorino confit.
E, per finire, il piatto della scarpetta. Una bagna cauda accompagnata da conchiglie di pasta per fare, appunto, la scarpetta. Una cosa che non si può nemmeno raccontare.
Bravo Scabin, come sempre.

Quanto manca alla prossima edizione…?