Qualche tempo fa ho partecipato ad una cena nello stupendo scenario del 39° piano del Palazzo della Regione, organizzata dalle due aziende italiane Polli e Divella per celebrare l’Italian way of fooding, ovvero tutto l’amore per il cibo che contraddistingue il nostro bel paese.
Mangiare per noi italiani è un vero e proprio rito, diventa un momento di condivisione durante il quale la tradizione e il made in Italy sono degli aspetti ai quali non rinunciare.
In occasione di Tuttofood, Cristina Bowerman ha celebrato con uno showcooking proprio questo Italian way of fooding e la cena alla quale ho partecipato è stata un full immertion nei cibi della tradizione, come ad esempio questo piatto di pasta spettacolare mista con crostacei.
Cristina è una Chef stellata dal nome straniero ma italianissima. Una persona simpatica, determinata e davvero molto brava.
Durante la cena ho avuto la fortuna di poterle fare una piccola intervista.
Quanto è importante il territorio per la tua cucina?
Abbastanza. Di natura nomade, mi sono fermata a Roma per gli affetti e per la bellezza di ció che mi circonda, ma non dimentico i miei territori “passati”, quelli che mi hanno formato: puglia, texas e infine il mio attuale, il Lazio.
Mi piace trovare ingredienti particolari ed elaborarli come meglio posso ma soprattutto nella maniera piú inedita possibile. Diciamo che una delle cose che non mi piace é la staticitá difatti diciamo che difficilmente rimango ferma sullo stesso menu per troppo tempo. Mi piace cambiare e sperimentare.
C’è un paese invece straniero che influenza più degli altri la tua cucina?
Direi continente. Asia, sud est in particolare. Adoro la combinazione di sapori, la leggerezza e apparente semplicitá di certi ingredienti e accoppiamenti.
Cosa significa per te l’Expo?
Per me significa opportunitá per l’Italia, opportunitá per il mondo della ristorazione perché forse é la volta buona che tutti si accorgeranno che la ristorazione é il motore portante dell’economia italiana. Non solo per i ristoranti in se ma per tutto il turismo legato ad essi.
A quale piatto sono affezionati maggiormente i tuoi clienti? (immagino la sfera di tiramisù!)
Ce ne sono tanti, ma forse lo storico sono da Glass i ravioli liquidi di Parmigiano 60 mesi e a Romeo la sfera di tiramisú.
Visto che vi ho nominato la buonissima sfera di tiramisù non posso che mostrarvela in tutto il suo splendore. Si tratta di un dolce davvero squisito.
