RISOTTO CON ACCIUGHE, LIMONE E CACAO AL PEPERONCINO

05 Febbraio 2009

Questo risotto non vedevo l’ora di provarlo…mi incuriosivano gli abbinamenti e i contrasti. Grasso del mascarpone, sapido delle acciughe, profumato del limone, piccante e amaro del cioccolato.

La ricetta viene dal libro di Cracco, vi metto i miei ingredienti e tra parentesi le sue dosi.

Ingredienti x2 (x4):

160 gr di riso Carnaroli (240 gr)

35 gr di acciughe sotto’olio (5o gr)

1 pizzico di peperoncino

cioccolato fondente ( cacao puro 50 gr)

1/2 scalogno (1)

1/2 bicchiere di vino bianco

30 gr di mascarpone (50 gr)

25 gr di burro (45 gr)
scorza di un limone

Bisognerebbe iniziare col sciogliere il cioccolato a bagnomaria, stenderlo con una spatola su della carta da forno, spolverizzare di peperoncino e un pizzico di sale, per poi tagliare un cerchio di cioccolato da mettere sopra il risotto prima di servire. Io ci ho provato ma a casa mia fa un caldo tropicale e non mi è venuto.
Ma andiamo per gradi…bisogna far sciogliere le acciughe in un pentolino a parte, formando una pasta.
In un altro tegame facciamo andare lo scalogno tritato col burro, mettiamo il riso, tostiamo, sfumiamo col vino bianco e cuociamo il riso aggiungendo acqua poco salata. A fine cottura mantechiamo col mascarpone.
Si procede spalmando la pasta di acciughe sul piatto, spolveriamo sopra con la scorza di limone, versiamo il risotto sopra e completiamo col cerchio di cioccolato. A me che non è venuto ho ovviato con una bella grattata di cioccolato e peperoncino.
Indubbiamente è un gusto particolare, buono, a me è piaciuto tanto.
Forse però un tantino salata la pasta di acciughe, io adoro il salato quindi per me andava bene, però era oggettivamente molto carico di sapidità.
Venerdì sera andrò a cena nel ristorante di Cracco, mi piacerebbe provare il suo di risotto e sentire se l’effetto è lo stesso.

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  1. Virginia Febbraio 5, 2009 at 3:28 pm - Reply

    Te possino!!!!

  2. Angie Febbraio 5, 2009 at 4:56 pm - Reply

    de’essere buonissimo! molto originale! 😛

  3. Onde99 Febbraio 5, 2009 at 5:52 pm - Reply

    Che dire… mi ci vorrebbe un gran coraggio per provare un connubio del genere! Ma l’aspetto è invitante!

  4. michela Febbraio 5, 2009 at 6:35 pm - Reply

    Che abbinata interessante.

  5. sciopina Febbraio 5, 2009 at 11:41 pm - Reply

    Anch’io ho il libro di crecco e l’ho provato una volta. bel contrasto di sapori…mi piacerebbe riprepararlo. Nel suo ristorante ho assaggiato il risotto alla zafferano..ottimo..
    a presto
    sciopina

  6. cinzia cipri' Febbraio 6, 2009 at 12:34 am - Reply

    bello, questo risotto.
    Mi piace!

  7. L'Antro dell'Alchimista Febbraio 6, 2009 at 12:52 am - Reply

    Marta ma che ricettina sfiziosa ed originale! Buona serata Laura

  8. i dolci di laura Febbraio 6, 2009 at 1:37 pm - Reply

    che abbinamento curioso, ma ti è venuto proprio bene!

  9. paola Febbraio 6, 2009 at 7:20 pm - Reply

    un abbinamento molto sfizioso..mi piace!

  10. Lydia Febbraio 7, 2009 at 10:07 am - Reply

    Come è andata da Cracco?
    Sono curiosa

  11. Marta Febbraio 7, 2009 at 6:22 pm - Reply

    Allora…da Cracco mi è piaciuto molto, anche se i prezzi sono davvero esorbitanti. Piatti memorabili il tuorlo fritto, il musetto di maiale con lo scampo e il risotto allo zafferano con midollo.
    Mentre ero a cena ho chiesto alla persona che ci spiegava i piatti delucidazioni su questo risotto alle acciughe che però non avevo preso. Un po’ vago mi dice che le acciughe si spremono e non se ne deve fare una pasta, io ribadisco di avere seguito la ricetta alla lettera e lui dice che lo avrebbe detto allo chef. (anzi prima mi chiede…ma ha il libro originale o l’inserto del sole 24ore??bah…)Dopo un po’ ci arriva questo risotto fuori menù…ho pensato …ma che carini!!!poi però non ci hanno portato i formaggi che erano nel menu (non commentoooo)
    alla fine sono andata in cucina direttamente dallo Chef che mi ha svelato che la quantità di acciuga così elevata serve per creare la massa ma che poi va solamente fatta una spennellata sul piatto. All’inizio Cracco era un po’ restio…ma poi è stato simpatico.
    Devo dire che però, assangiando l’originale, era buono anche il mio!!!

  12. lenny Febbraio 8, 2009 at 12:12 am - Reply

    Deve esseree molto interessante: proverò a farlo, ho tutti gli ingredienti a casa.
    Quest’estate ho provato a riprodurre una crema di riso al caffè di Cracco, dal sapore delicato e vivace al tempo stesso.
    Ciao

  13. salsadisapa Febbraio 9, 2009 at 3:27 pm - Reply

    ciao e grazie per aver commentato sul mio blog! molto interessante anche questa ricetta: come dicevamo anche di là da me a questo punto bisogna provare l’originale e farsi svelare qualche segreto 😀 baci!

  14. Anonimo Febbraio 2, 2010 at 1:23 pm - Reply

    che vino consiglia in abbinamento cracco?
    in un vecchio libro della riso gallo propone un rosso dettori, ma è evidentemente una proposta commerciale.

  15. Anonimo Gennaio 7, 2012 at 5:32 pm - Reply

    Ciao mi direste per favore dove si trova questo magnifico ristorante cracco???!! Pare moooolto interessante!!! :))) marta

  16. Gero Net Ottobre 24, 2012 at 6:18 am - Reply

    Ho visto le dosi del blog e mi sembrano corrette, mentre quelle di Cracco non le capisco. 240g di riso o pasta in tutte le ricette mentre le dosi sono per 4 persone (80×4=320. Inoltre anche il libro stesso, nella lezione della pasta, specifica che per 4 persone la dose è di 320g.
    Voi come avete interpretato le quantità delle dosi?

    Ciao

    PS: se trovo l'email di Cracco gli scrivo

  17. Brus Ottobre 31, 2018 at 4:43 pm - Reply

    Mascarpone ? Con alici ? Che orrore

    • marta Ottobre 31, 2018 at 4:45 pm - Reply

      Si tratta di una ricetta di Cracco ed è molto buona, anche se l’abbinamento può suonare strano.