Panini cacio e pepe

04 Marzo 2013

panini cacio e pepe

Dai dai che la Primavera sta finalmente arrivando! Io però sto facendo al contrario…arriva la Primavera e preparo provviste su provviste da surgelare per quando arriverà la piccola e ci sarà quel mese che non capirò più se sia notte o giorno :).
Dicono sia la sindrome del nido, un nome che trovo bellissimo.
Intanto io mi porto avanti, devo avere sempre tutto sotto controllo e meglio non farsi trovare impreparati.
Quindi…non so se sapremo cavarcela con la bimba in arrivo ma di sicuro non moriremo di fame 😀

Questi sono dei panini che ho preparato a questo scopo e ho voluto provare un abbinamento classico ma insolito per il pane: pecorino e pepe.

Ingredienti (per circa 9 panini):
200 gr di farina 00
200 gr di semola di grano duro
220 gr di acqua
1/2 cubetto di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto
80 gr di pecorino grattugiato
pepe nero macinato fresco

Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida e aggiungete il malto. Lasciate riposare per circa 5 minuti.
Mettete la farina nell’impastatrice (o a fontana se impastate a mano) e aggiungete piano piano l’acqua iniziando ad impastare. Quando siete a metà acqua aggiungete il pecorino, il sale e una generosa macinata di pepe nero. Continuate ad impastare fino ad esaurimento dell’acqua. Dovrete ottenere un impasto morbido ma compatto.
Incidete l’impasto a croce, coprite con un panno e lasciate lievitare per circa due ore.
A questo punto formate i panini (da circa 80 gr), incideteli a croce, spolverateli con del pepe nero e fate di nuovo lievitare fino a che il forno non raggiunga la temperatura di 250 gradi.
Io ho usato anche la pietra refrattaria e ho infornato i panini per 14 minuti, fino a doratura.

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  1. Danja | Un pinguino in cucina Marzo 4, 2013 at 9:35 am - Reply

    Sorrido, perché me la ricordo benissimo la sindorme del nido! 🙂 Più si avvicinava la fatidica data, più tutti si raccomandavano che mi riposassi e più io diventavi iperattiva: pulizie di casa, provviste, scorte, lavoretti a mano 😉 Che bei ricordi!
    Sfiziosissimi questi panini!

  2. Tery B Marzo 4, 2013 at 9:53 am - Reply

    Che modo dolcissimo di chiamarla… sindrome del nido 🙂
    Questi panini sono sfiziosissimi!! Ti copio l'idea!!

  3. Pola M Marzo 4, 2013 at 6:16 pm - Reply

    Ceh bell'idea!

  4. Cento per cento Mamma Marzo 4, 2013 at 10:27 pm - Reply

    Io ho montato mobili Ikea per un mese, con una pancia che non ti dico 😉

    Magnifici questi panini, li proverò!

  5. Marina Marzo 5, 2013 at 7:43 am - Reply

    Bellissima idea quella di aromatizzare dei panini "alla romana" 🙂
    Buona sindrome del nido, nome dolcissimo in effetti!

  6. Marta Marzo 6, 2013 at 9:28 am - Reply

    grazie a tutti! <3

  7. Francesca P. Maggio 5, 2014 at 8:12 pm - Reply

    Uh, mi ispira anche questa versione salata! 😀