La Valle degli Orti, Agrifood e la valle del fucino.
Settimana scorsa ho avuto il piacere di fare un viaggio in Abruzzo alla scoperta delle coltivazioni di verdura per il marchio La valle degli orti.
Insieme a Chiara di Sorelle in pentola, Paola Sucato di Donna Moderna, Marta Serafini de Il corriere della sera e Marina di Ecoblog, abbiamo visitato le coltivazioni nella Valle del Fucino.
Le verdure vengono coltivate da Agrifood in questa terra che è molto fertile. La valle del Fucino infatti, era in origine un lago.
Abbiamo visto come ci sia una grossissima attenzione al risparmio energetico. Le tecniche di coltivazione sono a basso contenuto di acqua e inoltre tutti gli scarti provenienti dalla coltivazione vengono trasformati in energia.
Le verdure vengono raccolte e subito surgelate in modo da preservarne al meglio la freschezza. Il confezionamento invece avviene nello stabilimento nestlè di Benevento.
Qui a Benevento continua il risparmio energetico; lo stabilimento infatti ha un impianto fotovoltaico importante e nel 2011 sarĂ totalmente a impatto zero.
Inoltre, si ceca di ridurre il trasporto su gomma a vantaggio di quello su rotaia in modo da ridurre le emissioni.
Anche sul fronte packaging si sta studiando per avere maggior sostenibilitĂ .
Il paesaggio visitato è davvero molto bello.
Qui potete vedere la raccolta delle carote.
e le carote appena colte, di un colore bellissimo!
…ancora…i campi di finocchi:
e quelli di basilico:
Posti bellissimo, evviva la natura!
Svelato l'arcano, del tuo viaggio 🙂
Quando le aziende si impegnano nel rispetto del territorio, e dell'energia, non può che venir fuori, qualcosa di buono.
Ciao streghetta <3
Aurelia
Marta..quelli sono posti meravigliosi..adoro tutto l'Abruzzo!!! aspettavo una mail…ma niente..vabbè grazie lo stesso magari sarĂ per la prossima..baci e buon a settimana
Che bello, gli orti sono sempre un miracolo della natura. SarĂ stata una bella esperienza.
Che meraviglia quando si tocca con mano l'agricoltura ancora così valorizzata!! Grazie per averci fatto partecipi, è davvero una bella spinta per sostenere la nostra economia agricola!!!
Bacioni,
Franci
grazie ragazze!