Sformato bicolore di radicchio e patate
Le patate penso siano l’ingrediente più versatile che si possa usare in cucina. Hanno utilizzi molteplici a seconda delle diverse varietà e cucinarle da una soddisfazione pazzesca. Che le si utilizzi per un antipasto, un primo, un secondo od un dolce, danno sempre degli ottimi risultati come in questo sformato bicolore con radicchio e patate.
Ho da poco concluso una collaborazione per la campagna Patate da amare che mi ha permesso di cimentarmi in varie ricette dove la patata è protagonista.
Esistono oggi più di 3000 varietà di patate e 150 sono coltivate in Francia. Ogni varietà ha le proprie caratteristiche e specifiche culinarie.
Per questa prima ricetta ho utilizzato delle patate a pasta soda, ottime per essere preparate in gratin e per essere utilizzate nelle cotture al forno.
Si tratta di un antipasto invernale, con la mia verdura preferita, il radicchio e, ovviamente le patate.
Vediamo ora la ricetta dello sformato bicolore di radicchio e patate.
Sformato bicolore di radicchio e patate
Ingredienti (per 4).
550 g di radicchio rosso (meglio se tardivo)
2 patate a pasta soda (circa 250 g)
125 g di ricotta fresca vaccina
1 uovo
1 manciata di parmigiano reggiano grattugiato
olio evo
pepe
Pulite il radicchio, lavatelo e tagliatelo a listarelle. Fate scaldare una grossa pentola antiaderente, aggiungete un cucchiaio d’olio evo e fate cuocere il radicchio per circa 8 minuti, salando e pepando alla fine.
Mettete il radicchio in un mixer e frullatelo con la ricotta e l’uovo. Aggiungete il parmigiano ed eventualmente regolate di sale.
Ungete gli stampini e riempiteli per 2/3 con la farcia al radicchio.
Pelate le patate, lavatele, grattugiatele con una grattugia a grana grossa. Salate, pepate e condite con un filo d’olio.
Riempite la parte restante degli stampini con le patate.
Infornate a 180° per 10 minuti con forno statico ed altri 15 con forno ventilato, fino a che le patate non diventino belle dorate.
Che buono questo sformato! E poi non sapevo esistessero così tante varietà di patate!
eh sì! Il bello è che ognuna ha la sua particolarità
Che bello e che sapori… lo adoro già!
grazie Michela!
le patate in superfice sembrano formare in fiore 🙂
baci