Perché acquistare un condizionatore e come sceglierlo
(post sponsorizzato) Con il passare degli anni i condizionatori sono diventati elettrodomestici piuttosto diffusi. Non è esagerato affermare che oggigiorno quasi tutte le abitazioni ne hanno almeno uno. Questo perché, diversamente da altri dispositivi, come ad esempio il ventilatore, le pompe di calore, il caminetto, ecc., i condizionatori sono più versatili ed eco compatibili.
I condizionatori, infatti, sono strumenti che potrebbero essere definiti come “polifunzionali” dato che emettono sia aria calda che aria fredda e possiedono anche funzionalità di deumidificazione degli ambienti. Pertanto, averne uno ormai è quasi fondamentale.
Ma come scegliere la tipologia più adatta per il proprio ambiente e le proprie esigenze? Al fine di ottenere maggiori dettagli utili ad individuare il modello di condizionatore più idoneo a quelle che sono le proprie necessità, vai al sito web di rivenditori certificati e autorizzati e confronta le diverse funzionalità che integrano
Tipologia di condizionatore
Nel mercato ormai esistono molti tipi di condizionatore tra cui scegliere e questo rende tutt’altro che semplice la scelta da parte dei consumatori. Ad esempio, è possibile distinguere tra climatizzatore monosplit (composto da una sola unità esterna ed una interna) o multisplit, cioè con un’unità esterna e più unità interne.
Vi sono poi i climatizzatori a parete, diffusi in genere nelle abitazioni e climatizzatori a pavimento, in genere più gettonati nei luoghi pubblici. Tuttavia, questi ultimi, sono molto utilizzati anche nelle mansarde e abitazioni dal soffitto basso.
Ancora, è possibile citare anche i climatizzatori senza unità esterna, da installare su una parete comunicante con l’esterno. Essi sono la soluzione ideale per gli edifici storici o comunque abitazioni con vincoli che non permettono l’installazione di unità esterne. Infine, negli ultimi anni hanno ottenuto un discreto successo anche i climatizzatori portatili. Si tratta di dispositivi che possono essere spostati da un luogo ad un altro e non sono fissi, come quelli tradizionali.
Le funzioni aggiuntive
In genere quando si pensa al condizionatore, tutti credono che la sua unica funzione sia quella di riscaldare o di raffreddare l’ambiente in cui è collocato. Tuttavia, non è affatto così. Tantissimi condizionatori, specie quelli di ultima generazione, vantano molteplici funzioni che potremmo definire come “aggiuntive” come ad esempio;
- Microclimi differenziati: i modelli di climatizzatori più recenti, sono dotati della funzione che permette di indirizzare l’aria solo in una direzione;
- Microclimi differenziati: i modelli di climatizzatori più recenti, sono dotati della funzione che permette di indirizzare l’aria solo in una direzione;
- Pompa di calore: sempre più condizionatori sono dotati di questa funzione che permette di riscaldare un ambiente freddo nella stagione invernale;
- Modalità silenziosa: si tratta di una particolare funzione che riduce il rumore, sia interno che esterno, particolarmente utile se si vuole azionare il climatizzatore anche durante le ore notturne;
- Timer di accensione e di spegnimento:molti condizionatori hanno un vero e proprio timer che permette l’accensione o lo spegnimento programmato in modo da aumentare il comfort e di ridurre i consumi energetici.
Connettività e gestione da remoto
Ormai anche le case sono “smart”, pertanto anche i condizionatori possono essere connessi e gestibili anche da remoto, non solo per azionarli a distanza e dunque trovare un ambiente della giusta temperatura al rientro a casa, ma anche per controllare i consumi. Gli ultimi modelli, infatti, possono essere gestiti anche quando si è fuori casa, ad esempio attraverso il proprio smartphone.
Questo perché molti dei climatizzatori attualmente in commercio, sono compatibili con app per smartphone, che consente di impostare accensione e spegnimento oppure cambiare le impostazioni, come un vero e proprio telecomando a distanza. Si tratta, dunque, di un sistema di intelligenza artificiale pensato appositamente per ridurre al minimo i consumi.
Con l’app per smartphone, in più, si possono rilevare eventuali malfunzionamenti del dispositivo per segnalarli ai tecnici rapidamente, anche se si è distanti km di distanza dalla propria abitazione.